PATTI CHIARI

Il progetto

Titolo: Patti Chiari. La cittadinanza attiva per creare alleanze educative tra scuola e comunità

Capofila: SocialTime Odv

Partner: Cadom, Legambiente Monza, Elianto, Banca del Tempo di Monza e Brianza, Arcodonna

Rete di Sostegno: Istituto Comprensivo Anna Frank, Liceo Scientifico Banfi, Centro Culturale Islamico, Cer Monza, Istituto Superiore Hesemberger, Istituto Comprensivo Koinè, Mapelli, Nanni Valentini, Cooperativa Sociale Carrobiolo 2000, Istituto Scolastico Parini, Istituto Scolastico Carlo Porta, Magnus, Ufficio scolastico Territoriale Monza Brianza, Comune di Monza, Liceo Bartolomeo Zucchi, Istituto Mosè Bianchi, Legambiente Seregno.

Finanziato da: Bando Terzo Settore Triennio 2023-2025 di Regione Lombardia

Descrizione Progetto:

Il progetto “PATTI CHIARI. La cittadinanza attiva per creare alleanze educative tra scuola e comunità”, prevede lo sviluppo e la messa a sistema di un intervento educativo basato sulla costruzione e lo sviluppo dei patti educativi di comunità tra le scuole primarie, secondarie ed istituti superiori aderenti alla rete e le realtà sociali che sostengono il progetto.

Nelle fasi più acute della pandemia, ed ancora di più nel periodo post emergenziale, sono stati lanciati molti allarmi e appelli rispetto alle possibili conseguenze sulla salute mentale dei minori E’ stato segnalato un crescente malessere emotivo e psicologico espresso in bambini e ragazzi in forme diverse: ansia, depressione, aggressività, disturbi della condotta e della regolazione emotiva, dipendenza digitale, disturbi del comportamento alimentare e del sonno, fobia scolare e ritiro sociale. Al contempo famiglie, scuole, servizi hanno mostrato preoccupazione e difficoltà rispetto alla possibilità di svolgere, in tempi e modi idonei, il loro compito educativo e/o di cura per fronteggiare questa situazione.

Il progetto propone un’alleanza territoriale tra gli attori del terzo settore, le scuole e la comunità educante, disponibili a mettere questi temi in un’agenda comune con l’intenzione di costruire un patto di comunità, tramite l’adozione di proposte educative, laboratori multidisciplinari legati all’educazione civica negli ultimi anni materia di studio obbligatoria. Nello specifico le attività riguarderanno l’educazione ambientale, declinate in base alla tipologia delle scuole coinvolte, la parità di genere, l’elaborazione delle emozioni, il contrasto agli stereotipi.

L’intero progetto attiva quindi diversi processi collettivi a livello di comunità, a partire da uno degli elementi fondanti, ossia la scuola.
Per fare questo è necessario porsi come altro obiettivo generale la crescita delle organizzazioni, ossia favorire le occasioni per l’emersione delle peculiarità, della ricchezza e delle competenze che le abitano.
In una comunità dove ciascun soggetto può farsi carico delle questioni educative, la cittadinanza attiva diventa uno strumento concreto importante.

L’obiettivo generale del progetto mira dunque ad attivare una comunità attorno alla scuola, una comunità che possa dare il proprio apporto per perseguire un miglioramento del benessere sociale.


Destinatari del progetto sono prevalentemente bambini e ragazzi delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. Nello specifico si offriranno un pacchetto diversificato di laboratori ed attività a 1838 studenti, coinvolgeranno 348 insegnanti e 673 genitori su base annua. Le attività descritte saranno svolte sia per l’anno 2023/2024 che per l’anno scolastico 2024/2025 con la conseguente duplicazione numerica dei destinatari finali. Sono previste inoltre attività rivolte a bambini e ragazzi afferenti la Comunità di accoglienza “Cascina Cantalupo” di Monza che ospita nuclei familiari in situazione di gravi difficoltà economiche e sociali che saranno destinatari di un sostegno mirato negli spazi della comunità.

Pur rimanendo i minori il target prioritario del progetto, in linea con l’approccio metodologico e di senso dei Patti educativi di comunità, parte degli interventi prevedono il coinvolgimento attivo di insegnanti, famiglie e cittadini, con momenti dedicati di formazione, co-programmazione e co-gestione di specifiche iniziative. In sinergia con gli insegnanti, e grazie al il coinvolgimento di professionisti, grande attenzione verterà su soggetti con maggiore fragilità e/o contesti scolastici difficili, in risposta a bisogni reali rilevati dal corpo docente, affinchè gli interventi possano avere ricadute positive non solo per il singolo ma in termini di gruppo classe.